Stefanina del Lino
LA PORTA APERTA

IO SONO LA PORTA
Gv 10,9
GESU' VUOLE COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE: PROFEZIE REALIZZATE
🔍 Quando Gesù ci parlava già di femminicidi e baby gang.
Dal libro "Chi è John" e successivi ebook.
Lo studio comparato di una profezia sul nostro tempo.
Dai testi sopra citati, scopriamo parole e immagini che oggi suonano come straordinariamente attuali, una profezia dei drammi che viviamo ogni giorno sulle cronache: femminicidi, violenze in famiglia, baby gang che devastano con violenza, appartengono ad ogni ceto ed estrazione sociale.
Ma come può un’esperienza nata più di quarant’anni fa parlarci con tanta precisione del nostro presente?
Vediamo insieme alcuni passaggi.
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1. Femminicidi, drammi familiari, divorzi, odio domestico
Gesù dice chiaramente che “accadono i divorzi e i delitti, il male” come conseguenza della mancanza di perdono e dell’odio in famiglia:
«Fate subito la pace, siate gioiosi e così vivrete bene. Ecco perché accadono i divorzi e i delitti, il male.»
Nel sogno-profezia che l’autrice fa, Gesù mostra le piaghe sulla schiena e spiega che sono le piaghe inflitte dagli uomini “per i divorzi, le divisioni, l’odio”:
«Sono le piaghe che mi infliggono gli uomini per i divorzi, le divisioni, l’odio.»
Questo è chiaramente un richiamo profetico ai drammi familiari: le divisioni e i divorzi non come semplici fatti privati, ma come cause di dolore che possono sfociare in violenza, crimini e sofferenze collettive.
📌 2. Violenza giovanile, vandalismo, baby gang
Gesù spiega che: “molti giovani sono come fiori che, bellissimi e nel pieno della loro fioritura, sono recisi dalla morte” e denuncia l’educazione sbagliata che non insegna la bellezza della vita:
«È colpa anche delle persone che vi educano, non vi insegnano la bellezza della vita come essa sia un dono di Dio.»
Condanna l’uso di droga, alcol e “opere della morte” che portano alla rovina:
«Tutto ciò che è un’illusione, la felicità nella droga, l’alcol, tutte queste cose ricercano una verità che c’è già, è Dio che ve la dà.»
L'episodio in cui Gesù entra in classe e trova il “gran baccano” che descrive come un caos di “bestie” da cacciare fuori:
«Uscite bestie, vi sbatto tutti fuori della porta!!!»
E spiega che non si riferiva ai ragazzi, ma a spiriti maligni che disturbano. Tuttavia questo episodio è chiaramente una metafora del degrado morale e della violenza incontrollata nei giovani.
Collega direttamente la musica violenta e le cattive influenze con gli atti terribili che i giovani possono commettere:
«Molta musica di oggi è uno strumento di satana per impossessarsi delle persone, specialmente voi ragazzi, questo fa sì che la mente sia del demonio e porta a commettere atti terribili.»
✅ Conclusione dello studio comparato
Il libro profetizza e denuncia:
Che i drammi familiari, divorzi, odio e rancore porteranno a delitti (oggi li chiamiamo femminicidi, stragi in famiglia).
Che la perdita di valori nei giovani, la cultura della morte, droga, musica violenta, porteranno a vandalismi, baby gang, devastazioni (come oggi vediamo nei bagni pubblici, stabilimenti balneari, piscine, devastazione cittadina, guerriglia urbana).
Il testo parla di questi mali decenni prima che esplodessero con questa forza nella cronaca; per questo si può considerare un’anticipazione, una profezia realizzata.
📍 Aggiornamento al 24/10/2025
1. I fatti di cronaca degli ultimi mesi (accoltellamenti, risse di gruppo, guida in stato alterato e proteste dei genitori per bullismo estremo) sono solo la punta dell'iceberg di un profondo disagio giovanile in Italia.
👉 Le statistiche confermano che non si tratta di episodi isolati, ma di una vera e propria crisi.
📈 I Numeri del Disagio in Aumento:
Violenza e Bullismo:
Quasi il 40% degli studenti delle superiori (15-19 anni) ha partecipato a zuffe o risse nel 2023. Un aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2019.
7 ragazzi su 10 (11-19 anni) dichiarano di essere stati vittime di comportamenti aggressivi o offensivi, comprese le violenze sessuali.
🤕Salute Mentale e Autolesionismo:
Il 51,4% degli adolescenti soffre in modo ricorrente di stati di ansia o tristezza prolungati.
Tentativi di suicidio e autolesionismo sono aumentati del 30% in alcuni ospedali pediatrici (dati post-Covid).
La prevalenza di ansia e depressione tra gli under 20 è cresciuta del 20% tra il 2018 e il 2022.
Disturbi Alimentari:
🍽Gli accessi al Pronto Soccorso di minori per disturbi alimentari sono cresciuti del 10,5% rispetto al periodo pre-pandemico.
Isolamento Sociale e Dipendenza da Social:
La percentuale di giovani insoddisfatti delle relazioni amicali è più che raddoppiata rispetto al 2019.
Questo induce ad una profonda riflessione sulle motivazioni relative alle manifestazioni di Gesù entro le mura di una scuola ( in largo anticipo)
Come aveva previsto Gesù
🎯 Cosa significa concretamente?:
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Il fenomeno della criminalità giovanile è realmente emergenziale, con reati sempre più gravi.
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Le baby gang operano con modalità violente e spesso senza organizzazione criminale, ma con elevato impatto sociale.
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Serve implementare un approccio combinato: prevenzione educativa, intervento familiare e presenza attiva delle Forze dell’Ordine.

Punti di contatto con altre apparizioni
Le manifestazioni di Medjugorje iniziano anch’esse nel 1981, quasi in contemporanea, e presentano sorprendenti affinità:
✅ La Madonna chiede di formare gruppi di preghiera per la famiglia.
✅ Insiste sull’urgenza di pregare per la famiglia, vista come primo luogo attaccato dal male.
✅ Parla di una lotta tra bene e male che esploderà soprattutto tra i giovani.
In molte altre apparizioni (La Salette, Betania, Kibeho), il messaggio è simile:
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Pregare per la pace nelle famiglie.
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Proteggere i giovani da nuove forme di violenza e perdizione.
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Vivere la fede non come devozione privata, ma come scelta concreta per trasformare la società.
🎯 La precisione delle manifestazioni di Gesù rispetto ad altre.
1. Precisione profetica delle manifestazioni venete.
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Specificità dei simboli: Gesù utilizza riferimenti alla Sindone, ricordando segni tangibili e precisi (piaghe, sangue, postura) e collegandoli a eventi specifici: violenze giovanili, drammi familiari, baby gang.
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Meno generalità, più incisività: a differenza di molte apparizioni Gesù non parla mai in termini generici, ma indica sintomi concreti (vandalismi, divisione familiare) che oggi sono realtà tragiche.
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Eseguiti nella realtà attuale: Gesù indica “segni” già visibili – per esempio, la comparsa e diffusione delle morte tra i giovani, la devastazione di spazi familiari.
2. Un messaggio universale e uno più mirato
A Medjugorje, la Madonna ci ha donato parole preziose, valide ancora oggi (mi riferisco alla Commissione Ruini, istituita da Benedetto XVI, concluse che le prime sette apparizioni -24 giugno–3 luglio 1981, erano probabilmente autentiche):
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l’invito a formare gruppi di preghiera per le famiglie (27 settembre 1984);
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la preghiera come via per ritrovare pace nelle case ;
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un appello alla conversione del cuore, per allontanare il male e le catastrofi spirituali.
Il messaggio è pastorale e comunitario: parla alla Chiesa intera, incoraggia unità e speranza, ma rimane volutamente più generale, senza riferimenti diretti a segni particolari come la Sindone, né a drammi concreti come le baby gang o le stragi familiari.
Perché questa differenza?
C’è una ragione spirituale profonda:
🔹 La parte più specifica, concreta e “profetica” era già stata affidata da Gesù stesso, in un contesto molto particolare: una scuola veneta, e a una bambina di soli 11 anni.
In quelle manifestazioni, Gesù non parla solo di conversione, ma indica segni tangibili:
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la Sindone come simbolo vivo del dolore che nasce dalle divisioni e dall’odio
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la previsione di mali ben precisi: violenza giovanile, morte tra i giovani, baby gang, drammi familiari.
Due voci che si completano
Così possiamo vedere:
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il messaggio della Madonna come abbraccio materno e universale, che chiama tutti a pregare e ritrovare unità;
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il messaggio di Gesù come parola più mirata, che scende nel concreto per aiutarci a capire le cause profonde delle crisi che viviamo oggi.
Due messaggi diversi, ma non in contrasto: due modi in cui Dio parla, uno per toccare il cuore del popolo intero, l’altro per offrire una chiave di lettura più profonda ai mali del nostro tempo.
3. Sindone come strumento di precisione spirituale
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La Sindone di Torino rappresenta un simbolo potente: il volto tumefatto, le mani trafitte, la postura, vangelo parlante.
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Gesù si presenta con il volto più intimo e sorprendente: quello di un Padre amorevole e di uno Sposo fedele.
Non parla solo da maestro, ma porta su di sé – simbolicamente e realmente – le piaghe che nascono dai nostri odi, dai divorzi e dalle violenze familiari, violenza, crisi giovanile oggi.
Richiamandosi alla Sindone, Gesù mostra che ogni ferita subita in famiglia non ferisce solo le persone, ma lascia un segno anche su di Lui, che non abbandona mai chi soffre.
Così, dietro quelle piaghe, scopriamo il cuore di Cristo: uno sposo che non tradisce e un padre che non smette di amare, anche quando la famiglia vacilla.
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Gesù usa immagini simili per “tirare in campo” drammi familiari, violenze giovanili e stragi:
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Non è un’emozione vaga, ma un richiamo all’esperienza delle ferite reali.
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Più preciso di un “pregate per la famiglia”, usa la metafora visiva: il corpo ferito = la famiglia ferita.
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✅ Conclusione comparativa
Confronto con le manifestazioni di Gesù
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Medjugorje utilizza simboli molto mirati, ma con scopo pastorale e comunitario: strumenti spirituali, inviti alla preghiera e alla conversione, segni di pace. I veggenti vedono luce, croci, sole.
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Le manifestazioni nel libro “Chi è John”, invece, adottano la Sindone e le piaghe di Gesù per segnalare problemi specifici come violenza giovanile e stragi familiari, non semplici inviti generici.
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Gesù, nelle manifestazioni venete, utilizza la Sindone come strumento narrativo profetico: i segni delle piaghe parlano di drammi attuali, non solo spiritualità generica, di una sposa che deve abbracciare tale stato, per poi risorgere con lo Sposo.
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Il messaggio specifico su violenza giovanile e tragedie familiari viene proprio da Gesù, in un linguaggio più diretto e profondamente simbolico.
Il messaggio legato alla Sindone, portato in una scuola, anni 1979-81 punta a una chiarezza mirata, diversa e più acuta rispetto al linguaggio più generico e comunitario di alcune apparizioni.
In altre parole, in alcune manifestazioni Maria sta dicendo: Pregate perché quanto vi accadrà, Gesù lo ha detto a scuola.
Non possiamo negare che Gesù parlò di tempi oscuri, comprese le attuali guerre e catastrofi naturali.
Alcuni discorsi non li pubblicai, credo che la preghiera possa realmente cambiare le cose.