LA TUNICA INTERA
- Stefanina del Lino
- Jan 24, 2023
- 3 min read
Dal 18 al 25 gennaio si prega per l’unità dei cristiani.
Stiamo vivendo la settimana di unità per i cristiani, culminerà il venticinque, giorno in cui si ricorda la conversione di San Paolo.
La divisione della sua Chiesa è un motivo di grande sofferenza per Cristo (come non poterebbe?) Egli è l'Amore quindi, anche unità. Posso testimoniare come mi riferì il suo dolore in particolare per lo scisma avvenuto ufficialmente nel 1054, tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli, in particolare con i fratelli ortodossi. Questo è stato peggiore della frattura con Lutero, si perché, ricordiamolo, allora la Chiesa era grande e potente, protetta da Dio e in pace dopo le terribili persecuzioni. Dio sospinse il vento dello Spirito Santo per secoli, sino a quanto S. Paolo VI, finalmente arrivò al fatidico abbraccio a Gerusalemme nel 1964 con il Patriarca Atenagora, portò una ventata di riconciliazione ritrovata.
Quanto affermo, ovvero come per Cristo sia stata sbagliata la scelta della divisione, fu confermata anche da eventi soprannaturali, infatti in una Siria, a Soufanieh, a partire al 1982 accaddero eventi soprannaturali (si trovano articoli in Internet) e dato che, la Chiesa approvò tali apparizioni possiamo affermare con certezza come siano vere le parole rilasciate dalla donna che fu oggetto di queste manifestazioni. Eccole:
Ella dichiarò nella Siria martoriata :Dio sta soffrendo con noi, e questa forse è una grande opportunità che ci sta offrendo. Perché è vero, in questi trentadue anni ci ha mandato tanti segni, ma noi non abbiamo fatto nulla per l’unità. Adesso è il momento che i cristiani finalmente si riuniscano. In forza dell’ultimo segno: i cristiani d’Oriente sono tutti in pericolo, un grande pericolo minaccia la loro stessa esistenza.
Qui Cristo chiese l'unità delle due chiese almeno per la celebrazione della Pasqua. Alla luce degli ultimi accadimenti in Europa, come non possiamo darle ragione?
Ciò conferma quanto Gesù mi anticipò nei due anni che trascorse qui, sulla terra: la Chiesa è troppo divisa e io direi, anche tra quartiere e quartiere. Vi è poi da considerare come sia poco feconda, mentre molti sacerdoti martiri provengono dall'area orientale, pensiamo agli attentati in quelle nazioni.
All'inizio della storia della Chiesa vi erano cinque patriarcati e il Vescovo di Roma agiva in armonia con gli altri prima che il veleno della divisione, (per i soliti motivi di potere ed economici), agisse distruggendo e dividendo la tunica di Cristo, che Egli desiderava rimanesse tutta unita. Aggiungo poi come anche la Sacra Sindone (che mi è apparsa rivelandomi Cristo), sia strumento di unione e unità dato che, tra i fratelli ortodossi, essa è una delle icone più amate.

Preghiera per l’unità dei cristiani
Padre santo, tu che chiami tutti gli uomini all’unità di una sola famiglia, perdona i nostri atti di divisione e accordaci di realizzare la nostra vocazione.
Signore Gesù, tu che sei morto per ricondurre all’unità i figli di Dio dispersi, fa che sentiamo lo scandalo delle nostre separazioni e aspiriamo alla comunione fraterna.
Spirito Santo, tu che guidi la Chiesa a tutta la verità e susciti l’amore, fa’ che cerchiamo la verità che non abbiamo ancora saputo vedere e amiamo con carità sincera i nostri fratelli.
O Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, che hai radunato le nazioni nel tuo popolo mediante il battesimo, fa che progrediscano nell’unità, perché possano un giorno partecipare insieme allo stesso pane di vita.
Amen.



Comments